PRESS: Evento benefico a favore della popolazione ucraina: «La memoria del presente» by Prima Como

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Source: Prima Como
09.01.2023

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Evento benefico a favore della popolazione ucraina: «La memoria del presente»

Testimonianze di «Frontiere di Pace», intervento dell’artista Taisiia Melnik e possibilità di donare generi di prima necessità per la gente di Kharkiv e Kherson.

Evento benefico a favore della popolazione ucraina: «La memoria del presente», in programma per venerdì 13 gennaio, alle 20.45, nell’auditorium di via Varese 6 a Cagno.

Serata di testimonianze, organizzata dalle commissioni Cultura dei Comuni di Albiolo, Rodero e Valmorea, Enti patrocinatori insieme al Comune di Solbiate con Cagno, con la partecipazione dei volontari di «Frontiere di Pace», attivi nella parrocchia di Maccio e da mesi impegnati in missioni umanitarie di trasporto di generi di prima necessità in città ucraine e di raccolta di testimonianze tra la popolazione oppressa dalla guerra scatenata dall’esercito russo. Gli organizzatori sottolineano anche la collaborazione all’evento da parte della parrocchia di Cagno. La serata avrà inizio alle 20.45, ma già dalle 20 per chi vorrà dare il proprio contributo ci sarà la possibilità di portare aiuti umanitari (cibo a lunga conservazione, generi alimentari per l’infanzia, medicinali, prodotti per l’igiene personale e attrezzature per l’inverno). Il materiale raccolto verrà trasportato in Ucraina nella prossima missione umanitaria di «Frontiere di Pace», prevista per la fine di gennaio e l’inizio del mese di febbraio.

Testimonianze dei volontari

Durante l’evento a Cagno saranno presenti alcuni volontari di «Frontiere di Pace»: mostreranno filmati girati in Ucraina e racconteranno ciò che hanno visto e conosciuto durante i numerosi viaggi di solidarietà a stretto contatto con la popolazione ucraina. Oltre a dare voce alle persone oppresse dalla guerra, incontrate in Ucraina, i volontari presenteranno la nuova missione umanitaria che, dopo Kharkiv, raggiungerà la città di Kherson, martoriate dalla guerra.

Evento benefico a favore della popolazione ucraina: «La memoria del presente», in programma per venerdì 13 gennaio, alle 20.45, nell’auditorium di via Varese 6 a Cagno.

Evento benefico con «Frontiere di Pace»

Serata di testimonianze, organizzata dalle commissioni Cultura dei Comuni di Albiolo, Rodero e Valmorea, Enti patrocinatori insieme al Comune di Solbiate con Cagno, con la partecipazione dei volontari di «Frontiere di Pace», attivi nella parrocchia di Maccio e da mesi impegnati in missioni umanitarie di trasporto di generi di prima necessità in città ucraine e di raccolta di testimonianze tra la popolazione oppressa dalla guerra scatenata dall’esercito russo. Gli organizzatori sottolineano anche la collaborazione all’evento da parte della parrocchia di Cagno. La serata avrà inizio alle 20.45, ma già dalle 20 per chi vorrà dare il proprio contributo ci sarà la possibilità di portare aiuti umanitari (cibo a lunga conservazione, generi alimentari per l’infanzia, medicinali, prodotti per l’igiene personale e attrezzature per l’inverno). Il materiale raccolto verrà trasportato in Ucraina nella prossima missione umanitaria di «Frontiere di Pace», prevista per la fine di gennaio e l’inizio del mese di febbraio.

Testimonianze dei volontari

Durante l’evento a Cagno saranno presenti alcuni volontari di «Frontiere di Pace»: mostreranno filmati girati in Ucraina e racconteranno ciò che hanno visto e conosciuto durante i numerosi viaggi di solidarietà a stretto contatto con la popolazione ucraina. Oltre a dare voce alle persone oppresse dalla guerra, incontrate in Ucraina, i volontari presenteranno la nuova missione umanitaria che, dopo Kharkiv, raggiungerà la città di Kherson, martoriate dalla guerra.

Incontro con l’artista ucraina Taisiia Melnik

L’artista ucraina Taisiia Melnik, giunta in Italia grazie al progetto «Artists at risk», interverrà e racconterà del suo lavoro artistico, della sua ricerca e del ruolo dell’arte in contesti di guerra. Inoltre, proporrà al pubblico il suo «Flower cruelty». Ai partecipanti viene suggerito di portare un oggetto, un simbolo, una frase che rappresenti ciò che per loro significa la parola resistenza.

 

 

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